Emanuela Saccardi scomparsa ad aprile: riprendono ricerche, si cerca il corpo nel Po Emanuela Saccardi scomparsa ad aprile: riprendono ricerche, si cerca il corpo nel Po

Emanuela Saccardi scomparsa ad aprile: riprendono ricerche, si cerca il corpo nel Po

Emanuela Saccardi scomparsa ad aprile: riprendono ricerche, si cerca il corpo nel Po
In foto Emanuela Saccardi scomparsa ad aprile: riprendono ricerche, si cerca il corpo nel Po

PIACENZA – Da oltre tre mesi non si hanno più notizie di lei: una mattina di aprile Emanuela Saccardi, commessa di 47 anni di Podenzano (Piacenza), è uscita di casa per andare a lavoro in un supermercato della provincia ed è sparita. Riprendono ora le ricerche della donna, dalla triste ipotesi di un incidente o di un caso di morte violenta.

I carabinieri di Piacenza e personale specializzato della Croce rossa hanno ripreso a scandagliare la sponda piacentina del Po alla ricerca di qualche traccia. Le ricerche sono partite poco distante da dove è stata ritrovata la sua auto, nel parcheggio vicino a piazzale Milano. Sono state così monitorate le sponde dal tratto della Nino Bixio fino a San Nazzaro.

Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura e sono scaturite dall’accorata richiesta che i parenti della donna hanno presentato in questi giorni. Al momento però le ricerche non hanno dato esito positivo: né il corpo, né altri oggetti riconducibili alla donna sono stati ritrovati.

Emanuela, moglie e madre di 47 anni, di professione faceva la cassiera: l’ultima volta è stata vista tre mesi fa, quando è uscita di casa alla guida della sua Toyota Yaris di colore bianco. L’auto è stata ritrovata parcheggiata in strada, vuota, nella frazione di San Nicolò. Nel portabagagli c’erano la borsa, il portafoglio e i documenti, ma non il cellulare, un Huawei P10 bianco, che da allora risulta spento.

I figli e il marito escludono l’ipotesi di un allontanamento volontario. “Sul posto di lavoro alcuni clienti le facevano delle avances, le chiedevano il numero di telefono, forse lei si è infastidita e qualcuno si è arrabbiato”, ha raccontato tempo fa la figlia Alessia. I carabinieri continuano ad indagare in ogni possibile direzione. (Fonte: Ansa)

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