Emilia Romagna/ Prescrivevano ricette anche a pazienti morti. Nel mirino della procura 50 medici per una maxi truffa al sistema sanitario nazionale
Ricette fantasma per una maxi truffa al servizio sanitario nazionale.Nel mirino della procura sono finiti 50 medici dell’Emilia Romagna che avrebbero prescritto farmaci costosi anche a pazienti morti.
I dati venivano ricavati dai registri dell’Usl, senza che i diretti interessati ne fossero a conoscenza e d’accordo con alcune farmacie, i sanitari richiedevano l’esenzione totale anche per medicinali costosissimi.
In tal modo l’azienda sanitaria emiliana erogava rimborsi per cifre esorbitanti che andavano dai 2000 ai 240 mila euro. Al momento per i medici coinvolti si ipotizzano i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata nei confronti del Servizio sanitario nazionale e il falso in certificazione sanitaria.