Emilio Fede assolto in appello per bancarotta fraudolenta di una società di Lele Mora Emilio Fede assolto in appello per bancarotta fraudolenta di una società di Lele Mora

Emilio Fede assolto in appello per bancarotta fraudolenta di una società di Lele Mora

Emilio Fede assolto in appello per bancarotta fraudolenta di una società di Lele Mora
Emilio Fede assolto in appello per bancarotta fraudolenta di una società di Lele Mora

ROMA – Emilio Fede assolto. Verdetto ribaltato in appello per l’ex direttore del Tg4, finito nei guai giudiziari per bancarotta fraudolenta, in concorso con [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google PlayLele Mora (che ha già patteggiato) per avere distratto oltre un milione di euro degli oltre 2,7 versati da Silvio Berlusconi nel 2010. Soldi destinati in origine a evitare il crac, poi realizzatosi, della società Lm management dell’ex talent scout.

“Ringrazio la magistratura – ha commentato Emilio Fede – che ha accolto la tesi dei miei difensori. Per me è l’uscita da un incubo”. La decisione delle Corte di Appello di Milano di oggi pomeriggio ha di fatto azzerato per il momento (a meno di un ricorso in Cassazione) la condanna di primo grado a tre anni e mezzo di carcere per il giornalista. La Corte ha anche revocato il pagamento di un milione di euro a favore della curatela fallimentare, parte civile in giudizio.

“Io potevo chiedere qualsiasi cosa a Berlusconi – si era difeso Fede nel processo – figuriamoci se mi mettevo a fare la cresta sui soldi che aveva dato a Mora in un momento di difficoltà”. Il pm Eugenio Fusco, durante la sua requisitoria, oltre a valorizzare le testimonianze rese in aula, tra le quali quella del leader di Forza Italia, aveva detto che la somma versata da Berlusconi è stata “distratta dal fallimento e divisa con Fede ma anche trattenuta da Mora” per i suoi “capricci inutili”.

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