Carola Rackete, Emma Marrone in sua difesa: “Solo una parola. Vergogna”. La ricoprono di insulti

Carola Rackete, Emma Marrone in sua difesa: "Solo una parola. Vergogna". La ricoprono di insulti
Carola Rackete, Emma Marrone in sua difesa: “Solo una parola. Vergogna”. La ricoprono di insulti

ROMA – “Solo una parola. Vergogna”. Così Emma Marrone prende le difese di Carola Rackete, la comandante della Sea Watch 3, ora agli arresti per aver attraccato nel Porto di Lampedusa senza autorizzazione dopo 16 giorni di braccio di ferro col governo italiano. La cantante salentina fa riferimento agli insulti rivolti alla comandante mentre scendeva dalla nave, scortata dai finanzieri che la conducevano in caserma. Insulti per la gran parte irripetibili, come quelli che le auguravano lo stupro e che hanno fatto rabbrividire molti, inclusa Emma.

La cantante ha condiviso il video nel quale si potevano udire nitidamente le urla e ha commentato: “Il fallimento totale dell’umanità. L’ignoranza che prende il sopravvento sui valori e sul rispetto di ogni essere umano. Stiamo sprofondando in un buco nero. Che amarezza”. Ma dai suoi fan Emma non ha riscosso la sollevazione sperata. In tanti si sono rivolti a lei con la stessa ferocia con cui era stata accolta Carola. Non solo critiche, ma insulti personali. Uno su tutti, è la stessa Emma a riportarlo: “Povera stronza. Rispetta la tua nazione e la tua terra prima di aprire la bocca”.

In sua difesa è sceso in campo anche Tommaso Paradiso, che tra i commenti scrive: “Sembra davvero che tutto ciò possa provenire da un un mondo parallelo, per una falla improvvisa del sistema che ha deviato il normale corso delle cose, come se stessimo assistendo da spettatori a un film post apocalittico ambientato in un tempo x lontano da qui, lontano da noi. Ma è semplicemente reale, spaventosamente reale. Per l’ennesima volta ci siamo sopravvalutati, invece rappresentiamo il punto più basso e infimo della grandiosità dell’universo tutto”. (fonte: Instagram)

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