Enac: “Escluso il caos bagagli a Fiumicino”

ROMA, 23 DIC – ”E’ escluso, completamente escluso” il possibile verificarsi di una situazione caos bagagli all’aeroporto di Fiumicino. Lo ha assicurato il presidente dell’Enac, Vito Riggio che, sulla decisione di Adr di chiudere il nuovo sistema di smistamento bagagli, ha stabilito che l’impianto non puo’ essere chiuso e i vettori devono pagare.

”Non permetteremo disagi ai passeggeri”, ha detto Riggio al termine della riunione ad hoc convocata questa mattina, sottolineando che ”le compagnie aeree devono pagare per intero” e che il nuovo impianto di smistamento bagagli net 6000e’ ”un servizio di eccellenza, il fiore all’occhiello del nostro sistema, grazie al quale siamo i migliori tutta Europa e, ovviamente, va pagato”.     Il caso era scoppiato martedi’ scorso quando la societa’ di gestione Aeroporti di Roma aveva annunciato la chiusura dell’impianto di smistamento bagagli denominato Net 6000, a partire dall’1 gennaio 2012, a fronte di mancati pagamenti dovuti dalle compagnie aeree che utilizzano il sistema.

Da qui la decisione del presidente dell’Enac, Riggio, di convocare – presente il vice direttore Generale Benedetto Marasa’ – le associazioni dei vettori IBAR e Assaereo, l’associazione dei gestori aeroportuali Assaeroporti, la societa’ di gestione Aeroporti di Roma e la compagnia aerea Alitalia, in quanto maggiore vettore sullo scalo di Fiumicino.    In apertura di riunione, Riggio, che tiene costantemente informato il ministro Corrado Passera, ha espresso la ferma determinazione a impedire disagi ai passeggeri, soprattutto in un periodo di intenso traffico aereo come quello delle festività invernali, auspicando che anche senza interventi d’autorità dell’Enac, le parti giungano a una soluzione.

Riggio ha affermato che l’Enac, nella sua autonomia di autorita’ unica del trasporto aereo ha rivolto un invito ultimativo alle parti a trovare un accordo sulla base di due principi irrinunciabili: – i provvedimenti assunti dall’Ente devono essere rispettati e applicati dagli operatori, e che l’impugnativa non determina alcuna sospensione degli effetti, fino alla pronuncia del giudice; – non puo’ esserci nessuna chiusura dell’impianto di smistamento bagagli Net 6000 dell’Aeroporto di Roma Fiumicino.    L’Enac – viene sottolineato – si augura che l’invito sia accolto senza la necessita’ di ordinanze e interventi d’autorita’. In mancanza di accordo, l’Enac assumera’ per tempo i provvedimenti previsti dalle leggi vigenti che ne definiscono le competenze, a garanzia sia del fatto che il Net 6000 rimanga operativo, sia che i vettori paghino il corrispettivo dovuto. L’Enac, pertanto, rassicura i passeggeri che nessun disagio si verificherà nell’Aeroporto di Roma Fiumicino in ordine allo smistamento bagagli e al Net 6000 nel periodo delle festivita’ natalizie.

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