ROMA – Lorenzo Borgogni, ex capo pubbliche relazioni di Finmeccanica, ha patteggiato davanti al gup di Roma una condanna a tre mesi di reclusione e al pagamento di 3 mila euro in uno dei filoni di indagine sugli appalti Enav. Si tratta di un finanziamento illecito di 30mila euro proveniente da Lorenzo Cola, ex consulente Finmeccanica e titolare della ‘Arc Trade’, destinato tramite Borgogni all’ex senatore Franco Bonferroni, membro del cda di Finmeccanica, ritenuto referente Udc per gli imprenditori interessati ad appalti Enav.
Il patteggiamento era stato concordato da Borgogni. L’episodio, che vede lo stesso Bonferroni indagato per finanziamento illecito, era emerso nel più ampio quadro dell’inchiesta sul presunto giro di false fatturazioni legato all’assegnazione di appalti dell’Ente nazionale di assistenza al volo, vicenda in cui Borgogni rimane indagato per frode fiscale.
In particolare, per il caso Bonferroni, Borgogni ha sostenuto di non essere stato a conoscenza del contenuto della busta che Cola gli chiese di consegnare all’ex senatore. ”Si è concluso nel modo giusto- afferma il difensore dell’ex Finmeccanica- il ‘casus belli’ che coinvolgeva il mio assistito a cui venivano attribuite responsabilità inesistenti. Il patteggiamento può far pensare ad una ammissione di responsabilità, ma non è così: si tratta di una scelta di opportunità e non dovuta ad una sostanziale ammissione di colpa”.