Enrico Bertazzoni muore durante motocross mentre prova moto

Enrico Bertazzoni muore durante motocross mentre prova moto
Enrico Bertazzoni muore durante motocross mentre prova moto (foto di repertorio Ansa)

CREMONA – Enrico Bertazzoni è morto in pista mentre stava provando la sua moto. Vittima del tragico incidente sportivo, avvenuto nel pomeriggio di oggi al Cross Park Torre’ di Torre de’ Picenardi (in provincia di Cremona). L’uomo, 47 anni, residente a Rio Saliceto (in provincia di Reggio Emilia). Il centauro (non alla sua prima esperienza sulla pista torrigiana) è deceduto dopo una caduta rovinosa e vani sono stati i 50 minuti di pratiche rianimatorie effettuate dal personale sanitario dell’ospedale di Asola, giunto sul posto con una autoambulanza-automedica.

Il fatto è avvenuto poco tra le 13.30 e le 13.45. Il pilota reggiano era giunto a Torre in compagnia del figlio Kevin, pure appassionato di motocross. Pierluigi Andronio, presidente dell’Associazione sportiva dilettantistica che gestisce il campo ricostruisce così l’accaduto: “Bertazzoni stava provando la sua moto, ha fatto un salto normalmente, solo che è atterrato di traverso, lateralmente. La moto si è poi capottata finendo contro la recinzione, ma lui è finito sul fondo della pista”.

Aggiunge Serena Arbizzi su La Gazzetta di Modena:

Erano circa le 13.45 di ieri quando il professionista, specializzato nell’impiantistica e in cartongesso, era impegnato in un giro di prova in sella alla sua moto Husqvarna. Secondo la ricostruzione fornita dal presidente dell’associazione che gestisce il circuito, Pierluigi Andronio, al momento del salto dopo una curva, Bertazzoni avrebbe perso il controllo del mezzo, cadendo a terra e rotolando su se stesso fino a rimanere immobile, a lato della pista. Le prove libere si sono immediatamente fermate e in soccorso al 47enne sono intervenuti altri corridori che hanno assistito alla scena, insieme al personale del 118 che ha tentato di rianimarlo più di cinquanta volte, invano: l’uomo è spirato sul circuito, malgrado il massaggio cardiaco prolungato, le iniezioni di adrenalina e l’utilizzo del defibrillatore. Bertazzoni frequentava con il figlio Kevin la pista di motocross di via Guastalla a Carpi. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Piadena ed è stato disposto il sequestro dell’area.

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