Enrico Ievoli, l'armatore: "Riscatto? Abbiamo seguito i canali legali"

NAPOLI, 23 APR – La parola ''riscatto'' l'armatore Domenico Ievoli non vuole usarla. E a chi gli chiede se si sia pagato qualcosa per la liberazione della nave 'Enrico Ievoli', piuttosto risponde cosi': ''Non c'e' riscatto. Abbiamo agito attraverso i canali legali, come prevede il codice della navigazione''.

''Queste cose vengono regolate attraverso canali particolari che sono quelli della diplomazia, della Farnesina – spiega – ci sono situazioni previste dal codice della navigazione, nell'interesse delle parti coinvolte, per portare avanti la trattativa. Ripeto, abbiamo agito seguendo canali legali''. La nave, conferma Domenico Ievoli, sta navigando. ''Quando torneranno in Italia? Dobbiamo decidere quale sara' il cosiddetto 'porto di rifugio', procedere alle riparazioni, ad esempio dei sistemi di comunicazione distrutti dai pirati e poi ci sara' il ritorno in Italia''.

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