ROMA – E’ stato scarcerato Enzo Costanza, il papà torinese fuggito in Spagna portando via dall’Italia il figlio neonato di due settimane. Il tribunale di Albacete, dove si è tenuto il processo per direttissima conseguente all’arresto per sottrazione di minore, ha ritenuto che non ci sono gli estremi per trattenerlo in carcere.
La polizia spagnola lo aveva arrestato nella giornata di venerdì al termine di un lungo interrogatorio. A sorpresa la moglie dell’uomo, appena arrivata ad Albacete ha detto di perdonarlo: “E’ un buon padre”.
Costanza era scappato da un supermercato di Rivalta, vicino Torino, dove si trovava con la moglie e appunto il figlio. Durante la sua fuga è stato visto prima a Lione e poi vicino Valencia. Al momento della fuga, non sembrava avesse litigato con la moglie.
Enzo Costanza aveva problemi di depressione ma da un po di tempo aveva sospeso la terapia. La decisione di fuggire con il figlioletto di 15 giorni appena forse gli è venuta dopo che lo psichiatra che lo segue dal 2006 durante l’ultima visita medica gli ha detto che avrebbe dovuto raddoppiare la dose di farmaci perché le turbe erano peggiorate. Corriere Tv ha pubblicato un video con una breve intervista alla moglie di Costanza che spiega: “Mio marito è un buon padre, altrimenti non l’avrei sposato”.