ROMA – Uno sconto sui debiti, anche di quasi il 90%, proprio come è successo alla signora Rossella Stucchi. Lo possono avere due milioni e quattrocentomila debitori di Equitalia, un esercito sconfinato che ha debiti per un totale di 26 miliardi. Lo sconto possono averlo dal giudice e Equitalia si deve adeguare, lo dice una legge varata sotto il governo Monti.
Il caso concreto, recente, è la signora Stucchi che aveva 86mila euro di tasse arretrate ma alla fine pagherà solo 11mila euro. Uno sconto dell’87% a conti fatti. Come si fa? Si va dal giudice con i debiti che Equitalia chiede da una parte e la propria situazione patrimoniale dall’altra. Lo sconto, ovviamente, non si fa alla cieca, il giudice valuterà stipendi, rendite, entrate, case, macchine, barche…insomma tutto quello che il debitore possiede. Conclusa questa “operazione trasparenza” il tribunale decide quanto, effettivamente, quel debitore può pagare mantenendo una vita dignitosa. Insomma, un compromesso accettabile tra quanto dovuto e quanto effettivamente si può dare.
Una volta che arriva la sentenza Equitalia si deve adeguare. Attualmente sono 2,4 milioni le persone che hanno accettato la rateizzazione del debito a Equitalia: sono quindi in sofferenza e possono accedere allo sconto. Basta che non facciano i furbi.
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