Erich Priebke, i figli: “Accanimento contro di lui, ora cali silenzio”

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Erich Priebke (foto LaPresse)

ROMA – Un accanimento contro Erich Priebke. I figli dell’ex gerarca nazista puntano il dito contro chi ha protestato per funerali e sepoltura e ora chiedono silenzio.

“C’è stato un accanimento anche da parte della gente contro nostro padre: ora cali il silenzio”: così in una lettera al Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, i figli di Erich Priebke, Jorge e Ingo, hanno chiesto che sulla vicenda della sepoltura “ora ci sia massimo riserbo”.

Nella lettera fatta recapitare sabato pomeriggio al Prefetto di Roma i due figli dell’ex Ss dicono di “essere rimasti colpiti da ciò che è successo dopo la morte di nostro padre”. Per questo Jorge e Ingo Priebke hanno chiesto ora “riservatezza sul luogo della sepoltura”, aggiungendo che non ci saranno più riti funebri in presenza della salma.

Certo, se i figli di Priebke vogliono silenzio, la prima persona a cui debbono chiederlo è l’avvocato Paolo Giachini che anche domenica 20 ottobre è tornato ad esternare: “Erich ha vinto sulle prevaricazioni degli ebrei”. 

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