Erostrato padre e figlio indagati Erostrato padre e figlio indagati

Erostrato, padre e figlio indagati. Sono loro che regalavano ai bimbi caramelle di spilli?

Erostrato padre e figlio indagati
L’asilo a Cesiomaggiore dove sono state trovate le caramelle di spilli

BELLUNO – Padre e figlio indagati. È questa la famiglia di Cesiomaggiore, paesino in provincia di Belluno, sotto la lente degli inquirenti per il caso del mitomane Erostrato.

I due sono indagati per minacce gravi, procurato allarme e tentata estorsione per la serie di episodi che negli ultimi 7 mesi hanno tenuto sotto allarme il Bellunese: incendi, lettere con finta antrace, fino all’attacco ai bambini (caramelle farcite con spilli lasciate all’asilo il 22 gennaio scorso).

Il papà, pensionato 70enne, invece ama fare lunghe passeggiate. Con lui, fianco a fianco, c’è sempre il figlio, trentenne disoccupato. Entrambi hanno frequentato l’università facoltà di Filosofia.

È da alcuni libri presi in prestito in biblioteca che sono partite le indagini. Il procuratore della Repubblica, Paolo Luca e il sostituto Simone Marcon, che è il titolare dell’inchiesta, sono convinti che dietro le gesta dell’incendiario e imbrattatore che si autodefinisce Erostrato ci siano un settantenne emigrante, che da giovane ha lavorato in un confine di Stato e vive a Cesiomaggiore da cinque o sei anni e il figlio sulla trentina, che è l’altro indagato per procurato allarme, danneggiamento aggravato, danneggiamento tramite incendio e tentata estorsione.

Come riporta il Corriere delle Alpi,

sequestrati i computer, il “Mein Kampf” di Hitler, il testo universitario “Manuale pratico di Chimica batteriologica”, si parlava anche del saggio “Hitler e il nazismo magico” di Giorgio Galli e quaderni con fogli a quadretti staccati e spilli. Il resto sarebbe in prestito dalla biblioteca di fronte al municipio (…)

Il padre ha chiesto di essere interrogato già in fase di indagini e l’interrogatorio ci sarà. I due indagati negano gli addebiti, sostenendo non solo di essere innocenti, ma che sarebbe stata una donna a segnalarli.

 

 

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