Esame maturità e Invalsi 2021: verso il maxi orale, Azzolina promette bocciature ma…

Anche per il 2021 sia l’esame di maturità che il test Invalsi potrebbero essere composti solo da un maxi orale. Niente scritto insomma, come già accaduto lo scorso anno, sempre a causa dell’emergenza coronavirus. La vera novità però è che a differenza dell’esame di maturità del 2020, torneranno le bocciature e le non ammissioni.

Questo almeno quanto promesso dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, vedremo però se alla fine sarà veramente così. La didattica a distanza infatti è “strutturale” e non “emergenziale”. Tradotto: la didattica a distanza è come andare a scuola ai fini del voto finale e quindi chi non segue le lezioni e non studia rischia di essere bocciato. Cosa non accaduta lo scorso anno quando la scuola non era ancora pronta alla pandemia e quindi ci fu una sorta di maxi indulto della maturità.

Esame maturità e Invalsi 2021, il maxi orale

Insomma c’è un forte orientamento a lasciare l’esame di maturità 2021 come lo scorso anno, ovvero un maxi orale. Però con una stretta maggiore sull’ammissione all’esame per incentivare gli studenti a stare sul pezzo insomma. Il Pd aveva proposto una prova scritta e una orale ma alla fine non sarà così perché nelle scuole non c’è ancora l’organizzazione necessaria per garantire a tutti lo stesso numero di giorni di scuola e quindi ci sarebbe una disparità. L’ordinanza sulla maturità deve comunque uscire entro la fine di gennaio.

Maturità 2021, ci saranno davvero le bocciature?

Lo scorso anno ci fu una polemica infinita tra chi sosteneva che bocciare, vista la situazione di scuola e studenti in piena pandemia, non sarebbe stata cosa carina. Dall’altra parte invece c’era chi voleva le bocciature perché in effetti non si può dare un diploma a uno studente che non ha studiato, sia per una questione di rispetto verso chi si è impegnato, sia perché il diploma garantisce l’ingresso nel mondo del lavoro e in quello universitario. Occorre quindi che chi lo consegue abbia la giusta preparazione. 

Quest’anno si è deciso di bocciare chi non ha studiato e quindi è impreparato e di non ammettere alla maturità gli studenti che non hanno raggiunto il numero di ore di lezioni seguite. Sarà davvero così oppure ancora una volta prevarrà l’essere caritatevoli verso i ragazzi? La Azzolina promette bocciature ma tra il dirlo e il farlo veramente…

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