Dramma nella notte a Roma. Tre persone sono rimaste gravemente ferite nel crollo di una palazzina provocato dall’esplosione di una bombola di gas.
L’edificio, in via di Grottarossa 91, periferia nord della capitale, è andato interamente distrutto. Detriti, inferriate, pezzi di infissi sono stati scagliati a centinaia di metri di distanza. Sfiorata la strage. Dei tre i feriti, trasportati d’urgenza all’ospedale Sant’Andrea, poco lontano dal luogo del disastro, uno è gravissimo: si tratta di un uomo di 40 anni che sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenute dieci squadre dei vigili del fuoco che hanno impiegato ore a spegnere l’incendio sprigionatosi dopo l’esplosione.L’uomo di 40 anni che ha riportato ustioni di secondo grado su viso e corpo, dopo le prime medicazioni, è stato trasferito all’ospedale Sant’Eugenio, al centro grandi ustionati.
Lo scoppio ha causato pesanti danni anche alle abitazioni degli edifici vicini e a numerosi veicoli parcheggiati nella strada. A causa dell’inagibilità di due palazzi, 50 persone sono state evacuate.
Roma non ricordava un’ esplosione così drammatica dal 10 maggio scorso, quando in via Maestrini saltò in aria unìaltra palazzina, nella zona di Spinaceto-Casal Brunori, periferia Sud. Allora un’altra fuga di gas nell’appartamento di un’anziana che aveva appena perso il figlio causò la morte di tre persone. Una trentina furono gli sfollati.