Esplode fabbrica fuochi: errore in una miscela di polveri

ARPINO(FROSINONE), 13 SET – Sopralluogo dei funzionari dei vigili del fuoco questa mattina nell'area di Carnello ad Arpino, dove ieri pomeriggio un'esplosione ha distrutto la fabbrica di fuochi d'artificio Cancelli provocando la morte di sei persone. La violenta deflagrazione avvenuta intorno alle 15 ha ucciso il titolare, due suoi figli e tre operai.

Sono in corso indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale di Frosinone e del Noe di Roma, coordinato dal capitano Pietro Rajola Pescarini, per accertare quanto accaduto ieri pomeriggio in via Sant'Altissimo, sui monti di Arpino. Gli inquirenti lavorano senza sosta per ricostruire la dinamica del terribile incidente e capire le cause che hanno determinato la forte esplosione. Forse – e' una delle ipotesi – un errore nella miscelazione delle polveri. Le indagini sono coordinate dal pm di cassino Francesco Carullo. Una tragedia che ha colpito non solo Arpino, ma anche Sora, Fontana Liri e Veroli, i comuni dove risiedevano i tre operai uccisi dall'esplosione.

Carabinieri, vigili del fuoco e volontari della protezione civile presidiano l'area della tragedia che e' stata sottopposta a sequestro. La ditta Cancelli era ritenuta scrupolosa e attenta al rispetto delle norme di sicurezza. ''Per la nostra comunita' – dice il vicesindaco Pierpaolo Gradogna – e' una tragedia enorme. Erano persone umili e perbene. La famiglia Cancelli e' distrutta ed e' un grande dolore per tutti noi''.

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