Eternit: condannati ex vertici Fincantieri per 37 operai morti in Sicilia

Il giudice di Palermo Gianfranco Criscione ha condannato per omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime tre ex dirigenti della Fincantieri – Luciano Lemetti, Giuseppe Cortesi e Antonio Cipponeri – per le morti da amianto nell’azienda palermitana. Lemetti ha avuto 7 anni e 6 mesi, Cortesi 6 anni e Cipponeri 3 anni; a tutti e tre gli imputati sono stati condonati 3 anni.

Gli ex vertici di Fincantieri sono stati condannati a risarcimenti milionari nei confronti dell’Inail, costituita parte civile. La lettura del dispositivo è ancora in corso. Al centro del processo la morte di 37 operai deceduti per tumore ai polmoni determinati dall’inalazione delle fibre di amianto e le lesioni riportate da altri 26 dipendenti che hanno contratto la malattia.

Il giudice ha condannato gli imputati a risarcimenti milionari anche nei confronti della Camera del Lavoro, di Legambiente e della Fiom. La sentenza ha anche stabilito il diritto al risarcimento del danno alle parti civili costituite – in tutto 50 tra dipendenti ammalati ed eredi degli operai defunti – rinviando la quantificazione del danno al giudice civile ma condannando, comunque, gli imputati a dare provvisionali immediatamente esecutive per centinaia di migliaia di euro alle parti danneggiate.

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