Eternit, Demezzi: "Il denaro serve subito"

CASALE MONFERRATO (ALESSANDRIA), 22 DIC – ''Come Giorgio Demezzi non ho alcun interesse personale a portare a Casale queste risorse, ma come sindaco penso che queste risorse servano e servono subito'': cosi', oggi, il primo cittadino di Casale Monferrato (Alessandria) ribadisce la volonta' (''non politica'') di accettare l'indennizzo di 18,3 milioni proposto dalla Eternit nell'ambito del processo per i morti da amianto.

La decisione di Demezzi, avallata dal consiglio comunale a maggioranza di centrodestra, ha destato polemiche e proteste. Ieri a Casale c'e' stata una manifestazione sfociata, davanti al municipio, in grida e insulti.

''E' con rammarico – dice il sindaco – che assistiamo in questi giorni al crescere della tensione. Il consiglio comunale ha fatto una scelta sofferta, certamente non presa alla leggera, e mi spiace constatare che in un momento cosi' difficile e delicato ci siano persone pronte a strumentalizzare politicamente una scelta che di politico non ha nulla''.

"Il denaro servira' – ha ancora ribadito Demezzi – per la ricerca sul mesotelioma e dare una speranza a chi non e' ancora stato colpito dal male, per accelerare la bonifica e per guardare a un futuro diverso''.

Ieri il sindaco ha ricevuto una delegazione di studenti delle scuole superiori cittadini, per ascoltare il loro parere e spiegare le ragioni della trattativa. Due giorni fa il ministro Renato Balduzzi aveva telefonato a Demezzi per parlare del caso e chiedergli, secondo quanto è trapelato, un supplemento di riflessione.

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