Libero contro l’Europa: “Tassano anche la neve”

ROMA – Tutti i cittadini dell’Unione europea devono montare pneumatici da neve sulle proprie auto. Mario Giordano scrive su Libero che l’Europa è pronta a mettere una “tassa sulla neve“. Una tassa nascosta, secondo Giordano, perché comperare tali pneumatici costerebbe tra i 600 ed i 700 euro l’anno per le famiglie. Un “regalo di Natale”, scrive su Libero, che vale un mercato di 2 miliardi per le aziende produttrici.

Per ora, spiega Libero, la norma delle gomme da neve è in vigore solo in Lussemburgo e presto sarà estesa anche a Polonia e Belgio. Il “timore” di Giordano è che Bruxeles imponga l’uso di ruote chiodate anche a paesi come l’Italia, la Spagna e la Grecia. Questa lapospettiva descritta da Giordano:

“Però, sai la soddisfazione: girare per le vie di Reggio Calabria con la Punto a pneumatici chiodati, farsi un giro sulle spiagge di Taormina sgommando con le Continental antineve, attraversare la dorsale Trapani-Mazara del Vallo con un’attrezzatura dei ghiacci del Nord…”.

Giordano poi parla dei “cavolini (e cavolate) di Bruxelles”, dal diametro stabilito affinché un carciofo sia tale alle mozzarelle senza latte, per poi tornare alla “tassa neve”:

“La norma è già in vigore in Lussemburgo, dove fa piuttosto freddo e dunque può avere un senso. Sarà presto estesa in Polonia e Belgio, e fin lì ci siamo ancora. Ma il colpo di genio è uniformare con la Michelin chiodata l’intera Europa, da Capo Nord a Capo Passero: l’obbligo anti-gelo uguale per tutti, anche dove il gelo lo si vede al massimo nei film di Natale”.

Poi Giordano inizia la sua stoccata finale:

“Vi pare una follia? Ai produttori di pneumatici no. Con il mercato dell’auto che ristagna, i profitti sono a rischio. E i ricambi invernali, al contrario, assicurano margini di guadagno assai elevati. Per cui attenti: se la crisi dura ancora un po’ la lobby sarebbe capace di imporre l’obbligo di chiodate anche alle biciclette, tricicli compresi, e ai passeggini”.

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