Condizionatore rotto, fumo sull’Eurostar Roma-Lecce: ritardo nei soccorsi

Pubblicato il 7 Ottobre 2010 - 21:28 OLTRE 6 MESI FA

Per la rottura dell’impianto di condizionamento, una nuvola di fumo ha invaso l’ultimo carrozza del treno Eurostar 9357, partito nel pomeriggio da Roma e diretto Lecce. Il fatto è accaduto nei pressi di Ceccano (Frosinone), nelle cui campagne il treno si trova tuttora fermo.Il treno è stato poi sostituito con un altro Etr.

Sul treno erano presenti i deputati Stefano Graziano (Pd) e Giovanna Petrenga (Pdl), nonché la senatrice Colomba Mongiello (Pd), che hanno annunciato la presentazione di una interrogazione parlamentare sull’accaduto.

”Il treno è partito alle 16,45 in orario – ha raccontato al telefono Graziano – e intorno alle 17,30 si fermato. E’ ‘scoppiato’ il quadro elettrico dell’ottavo vagone e si  diffuso il fumo in tutto il vagone, tanto che i passeggeri hanno rotto il vetro. Il capo treno è venuto ed ha aperto le porte e ha fatto scendere alcune persone dal lato dove non ci sono gli altri binari. Ma ora, dopo due ore siamo ancora qui, sta facendo buio ed è anche pericoloso”.

”E’ anche finita l’acqua – ha sottolineato Graziano – e siamo in mezzo alla campagna. Siamo a 20 minuti da Caserta e a meno di un ora da ROma, e dopo due ore che siamo fermi non arriva ancora il treno di sostituzione. Eppure il capotreno ci aveva detto che alle 18,30 sarebbe arrivato”.

”E’ una assurdita – ha concluso il deputato – faremo una interrogazione parlamentare. Se pensano che se la cavano così sbagliano”.