ROMA – I due detenuti evasi il 3 giugno dal carcere di Rebibbia, a Roma, sono stati arrestati il 17 giugno dai carabinieri a Cascina, in provincia di Pisa.
L’arresto degli evasi Davad Zukanovic e Lil Ahmetovic è avvenuto intorno alle 13.30 del 17 giugno.
Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha commentato: “Ancora una volta la Polizia Penitenziaria e le sue eccellenze, come il NIC, hanno dimostrato il loro valore”.
Bonafede ha aggiunto: “Mi piace sottolineare la buona collaborazione avuta con l’Arma dei Carabinieri”.
Evasi catturati in Toscana: erano fuggiti da Rebibbia
I due evasi fuggiti dal carcere di Rebibbia il 3 giugno scorso e subito sono scattate le ricerche.
Second Ugo Floccher, tenente colonnello e comandante del Nucleo Investigativo di Frascati, qualcuno li avrebbe aiutati a lasciare la città.
“La certezza del coinvolgimento di altri soggetti arriva dal fatto che i due per allontanarsi dal territorio di Roma hanno utilizzato un’auto risultata rubata alcuni giorni prima dell’evasione”, ha detto.
I due fuggitivi hanno segato le sbarre della cella e si sono calati con una corda ricavata dal tubo dell’antincendio.
Dopo aver trascorso qualche giorno a Roma, si sono trasferiti in Toscana a bordo di un’auto di grossa cilindrata rubata da una concessionaria della Capitale.
A rubare l’auto, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbero stati dei complici.
I due sono stati rintracciati intorno alle 13.30 del 17 giugno a Cascina, in provincia di Pisa e catturati.
Gli evasi stavano scontando a Rebibbia una condanna a 9 anni per diversi reati contro il patrimonio. (Fonte: FanPage)