Evasione fiscale a Roma, si indaga anche sulle possibili 'coperture'

ROMA – L'inchiesta della procura di Roma che ha portato in carcere, tra gli altri, il presidente di Confcommercio Roma, Cesare Pambianchi per una presunta maxi evasione da 600 milioni di euro, si sta sviluppando in altre direzioni. I pm Francesco Ciardi, Maria Francesca Loy e Sabina Calabretta, titolari delle indagini, infatti, secondo quanto si è appreso, stanno accertando se il gruppo che a loro avviso avrebbe avuto a capo proprio Pambianchi, abbia o meno beneficiato della copertura di pubblici funzionari infedeli.

Tutto ciò, al fine di sviluppare il piano di trasferimento all'estero di numerose societa' che si avviavano al fallimento per evitare il pagamento di debiti col fisco. Secondo la guardia di finanza, negli ultimi 10 anni, il gruppo avrebbe gestito più di 700 società, trasferendone quasi 300 all'estero. Un 'sistema' che, secondo gli inquirenti, difficilmente avrebbe potuto essere realizzato senza 'coperture'. Da qui, i nuovi accertamenti dei magistrati.

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