Evasione fiscale: sospetti su Renato Soru, patron di Tiscali
CAGLIARI – Una nuova tegola giudiziaria potrebbe abbattersi sull’ex presidente della Regione Sardegna Renato Soru. La Guardia di Finanza sta infatti indagando su alcuni flussi di denaro che riguardano una società a lui riconducibile, con sede a Londra, attraverso la quale detiene parte delle azioni di Tiscali. Le fiamme gialle hanno depositato un’informativa alla procura della Repubblica di Cagliari ipotizzando un’evasione fiscale. E La magistratura ha aperto un fascicolo per violazione della normativa tributaria. Fascicolo nato da una costola di quello aperto l’anno scorso sull’internet provider.
Come riporta La Nuova Sardegna, quell’inchiesta ancora in corso punta a chiarire le cessioni di rami d’azienda di Tiscali a due società del gruppo. In questa seconda indagine, invece, sotto la lente della procura è finita l’attività della società Andalas Ltd, con sede a Londra, riconducibile a Soru. Attraverso la quale l’ex governatore possiede il 17,7 per cento di Tiscali.
Ad attirare l’attenzione degli investigatori sarebbero stati alcuni trasferimenti di denaro avvenuti tra il 2005 e il 2010. Dalle pochissime informazioni filtrate, sembra che siano in qualche modo “sfuggiti” alla dichiarazione dei redditi dell’esponente del centrosinistra. Con una conseguente – è la ricostruzione dei finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Cagliari – presunta evasione fiscale: imposte non versate, non è chiaro se sulle persone fisiche (Irpef) oppure su operazioni societarie, come la vendita di azioni sul mercato.
Sotto esame potrebbero esserci i criteri secondo i quali la Andalas ha pagato le tasse, in seguito alla vendita sul mercato di alcune azioni Tiscali. Impossibile saperne di più, anche perché l’inchiesta è in una fase embrionale. Impossibile anche capire se all’apertura del fascicolo ha fatto seguito l’iscrizione del nome di Soru nel registro degli indagati. La vicenda è delicata quanto complessa, a causa della natura delle transazioni finanziarie sotto esame. Potrebbero contrapporsi due diverse interpretazioni dei regimi fiscali di Italia e Gran Bretagna.
