Expo, Gianstefano Frigerio: “Presi soldi da Maltauro, ma erano regalie”

Expo, Gianstefano Frigerio: "Presi soldi da Maltauro, ma erano regalie"
(Foto Ansa)

MILANO – “Ho preso soldi, ma erano solo regalie”. Gianstefano Frigerio, l’ex parlamentare Dc arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta “cupola” degli appalti all’Expo di Milano, lo h detto al gip. Durante l’interrogatorio del 12 maggo scorso Frigerio ha ammesso di aver preso soldi dall’imprenditore Enrico Maltauro, ma li ha giustificati come regalie.

La versione di Frigerio non corrisponde prò a quella di Maltauro, che nell’interrogatorio davanti ai pm di Milano Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio di mercoledì 14 maggio, ha parlato di quei versamenti fatti a Frigerio e agli altri uomini della ”squadra” che truccava gli appalti di Expo, Sogin e della sanità lombarda, come di tangenti che lui era costretto a versare per poter lavorare.

Maltauro, infatti, davanti ai pm ha ricostruito il presunto ”sistema” delle mazzette e verrà probabilmente riconvocato dagli inquirenti nei prossimi giorni. Ammissioni, intanto, sono arrivate anche dal presunto ‘corriere’ delle tangenti Sergio Cattozzo, a cui sono stati trovati anche post-it con la presunta ‘contabilità della stecche’ e un vero e proprio archivio di documenti e agende dalle quali viene a galla la sua rete di contatti e di appuntamenti.

 

Il 19 maggio anche Angelo Paris ha ammesso di aver truccato le gare d’appalto e di averlo fatto, sbagliando, per vantaggi di carriera e protezioni politiche. Negano le accuse, invece, l’ex funzionario Pci Primo Greganti e l’ex senatore Pdl Luigi Grillo.

 

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