BARI – Sono sette le persone morte nell’esplosione alla fabbrica di fuochi d’artificio di Modugno, in provincia di Bari. Altre cinque persone sono rimaste ferite.
Le vittime accertate sono Vincenzo Armenise, 39 anni, Giuseppe Pellegrino, 40 anni, Vincenzo De Chirico, gli indiani Banga Harbaajan, di 41 anni e Nigah Kumar di 29, l’albanese Merja Samir, di 28 anni. Nella notte ha perso la vita anche Michele Pellicani ricoverato al Policlinico di Bari.
Illesi la moglie di Vincenzo Armenise, Angela Bruscella (sorella di uno dei titolari) e lo zio Antonio Bruscella, che erano all’interno dell’azienda al momento dello scoppio.
Feriti Michele e Vincenzo Bruscella, soci dell’azienda, ricoverati rispettivamente a Brindisi e Napoli. Il primo ha riportato ustioni sull’85% del corpo ed è ricoverato in condizioni disperate nel centro grandi ustionati di Brindisi. Riccardo Postiglione, 20 anni, di Napoli e Antonio Pertino, 30 anni, ricoverati tutti al Policlinico.
Sul luogo dell’esplosione si sono conclusi gli accertamenti di vigili del fuoco e Carabinieri. L’area è interdetta e piantonata dai Carabinieri della Compagnia di Modugno in attesa del provvedimento di sequestro dell’autorità giudiziaria. Sabato mattina magistrati e investigatori torneranno sul posto per un nuovo sopralluogo.