Fabiana Luzzi, pena ridotta per Davide Morrone che la uccise bruciandola viva

Fabiana Luzzi (foto Ansa)
Fabiana Luzzi (foto Ansa)

COSENZA – È stata ridotta in Appello la pena (da 22 a 18 anni) per Davide Morrone, 18 anni, il giovane che nel maggio del 2013, quando era ancora minorenne, uccise a Corigliano Calabro (Cosenza) la fidanzata sedicenne, Fabiana Luzzi, bruciandone il corpo quando era ancora viva. I giudici della sezione minorenni della Corte d’assise d’appello di Catanzaro, accogliendo la richiesta dei difensori di Davide Morrone, Giovanni Zagarese ed Antonio Pucci, hanno infatti riconosciuto la seminfermità mentale dell’imputato. La stessa richiesta, in primo grado, era stata rigettata. Forse per la troppa amarezza per ora i genitori di Fabiana Luzzi non hanno voluto commentare la sentenza.

L’omicidio risale al 24 maggio 2013: dopo averla condotta in una zona di campagna, Davide Morrone accoltellò l’ex fidanzata più volte, lasciandola a terra agonizzante. Poco dopo tornò con una tanica di benzina che versò sul corpo di Fabiana Luzzi bruciandola viva.

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