Fabrizio Corona esce dal carcere. Va a disintossicarsi in comunità

Fabrizio Corona esce dal carcere? Deve disintossicarsi, possibile affidamento in comunità
Fabrizio Corona esce dal carcere? Deve disintossicarsi, possibile affidamento in comunità

MILANO – Fabrizio Corona esce dal carcere: l’ex re dei paparazzi ha infatti ottenuto parere favorevole dalla direzione di San Vittore e dal Servizio per le tossicodipendenze. E il magistrato di sorveglianza gliel’ha concessa. Questa volta però, niente discoteca e servizi fotografici: dovrà disintossicarsi dalla cocaina e potrà uscire solo di giorno per recarsi in comunità.

Corona, tornato in carcere per i 2,7 milioni in contanti trovati in un controsoffitto e in banca in Austria, sarà affidato ad una comunità di Limbiate, in provincia di Milano. Potrà ora ricongiungersi ai suoi affetti più cari, tra cui la sua fidanza Silvia Provvedi delle Donatella. Attualmente Corona sta scontando una pena totale di quasi dieci anni, dovuta a diverse condanne.

Dal 2007, quando fu arrestato nell’inchiesta Vallettopoli, l’ex fotografo dei vip aveva ottenuto un primo affidamento ai servizi sociali nel 2015. Quattro mesi dopo gli fu anche permesso di lavorare facendo serate e fu l’inizio della fine: un anno dopo è stato arrestato nuovamente per magagne fiscali. Con la sentenza di condanna ad un solo anno e con la quale, però, era caduta l’accusa principale di intestazione fittizia di beni, era stata anche revocata l’ordinanza cautelare. Dopo l’arresto, ad ogni modo, la Sorveglianza aveva revocato l’affidamento in prova ai servizi sociali che era stato concesso, dopo anni di carcere, all’ex ‘fotografo dei vip’ nel giugno 2015. Corona era prima andato nella comunità di Don Antonio Mazzi e poi era tornato a casa sua con la concessione dell’affidamento “sul territorio”, fino al nuovo arresto. Ora continuerà il suo percorso in affidamento terapeutico in un’altra comunità.

Il suo “fine pena”, come risultava dall’ultimo provvedimento della Sorveglianza di settembre, è previsto per il 15 febbraio 2022 e, quindi, a fronte di un cumulo di pene per le varie condanne di 8 anni e 8 mesi, deve espiare ancora circa 4 anni.

I legali di Corona hanno sempre messo in luce, infatti, il suo stato di ex tossicodipendente. La stessa richiesta, che in quel caso però riguardava una comunità nella provincia di Brescia, era stata respinta lo scorso 13 settembre da un altro giudice della Sorveglianza, Beatrice Crosti. Quest’ultima aveva stabilito l’ex re dei paparazzi dovesse rimanere in carcere, per “concreti elementi” che testimoniano la sua “attuale pericolosità sociale”. Ora il provvedimento emesso dal giudice Luerti, che permette a Corona di uscire già oggi da San Vittore, dovrà essere, però, confermato in un’udienza davanti a un collegio della Sorveglianza a fine marzo.

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