Fabrizio Corona: "Dai domiciliari muovo tutta la tv. Tra 2 anni potrei essere libero" Fabrizio Corona: "Dai domiciliari muovo tutta la tv. Tra 2 anni potrei essere libero"

Fabrizio Corona, festa in casa con gli amici. Vicino di casa chiama i carabinieri. Il legale: “Ma dov’è il problema?”

“Non ha la prescrizione di divieto di incontro con alcuna persona tranne che con pregiudicati”. 

Queste le parole di Ivano Chiesa, il legale di Fabrizio Corona parlando della vicenda dell’altra notte quando l’ex fotografo dei vip ha ricevuto la visita dei carabinieri.

Carabinieri che l’hanno trovato nel suo appartamento, dove sta scontando la pena di oltre 3 anni in detenzione domiciliare, con quattro amici, due ragazzi e due ragazze tutti incensurati.

Amici che erano andati a trovarlo per trascorrere la serata.

Fabrizio Corona e la festa con gli amici, ecco cosa è successo

A chiamare i carabinieri era stato un vicino di casa di Fabrizio Corona che aveva protestato per gli schiamazzi.

Quando i carabinieri del Radiomobile arrivano sul posto la musica era stata spenta: a casa Corona, oltre all’ex re dei paparazzi, gli agenti hanno trovato cinque amici, due ragazzi di 22 e 29 anni e tre ragazze tra i 20 e i 23 anni.

I militari non hanno registrato però alcun festino, né musica e né chiasso.

“Ma dove è il problema?”, spiega Chiesa dicendo di essere “infuriato” per la vicenda.

“Quando ha violato le regole sul Covid ha chiesto scusa, ma ora non esiste…. Non c’erano schiamazzi ed è arrivata addirittura una intera pattuglia”.

Ora tocca al magistrato di Sorveglianza valutare se siano state o meno violate le prescrizione imposte dal regime di detenzione domiciliare. (Fonte: Ansa).

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