MILANO – Fabrizio Corona resterà in carcere? L’udienza per decidere se confermare o meno la sospensione dell’affidamento terapeutico all’ex re dei paparazzi è stata fissata al prossimo 16 aprile.
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano che lo scorso 25 marzo ha ordinato il ritorno in carcere di Corona per una serie di violazioni delle prescrizioni dovrà prendere in quella data una decisione definitiva.
A costare a Corona il ritorno in prigione a San Vittore, come spiegato dal giudice Simone Luerti, è stata la sua “insofferenza” alle regole e la “incomprensione” da parte sua della misura dell’affidamento, manifestate dall’ex ‘re dei paparazzi’ sia in un video su Instagram che in un’intervista, di fine febbraio scorso, a ‘Non è l’arena’ di Massimo Giletti.
Dopo l’udienza, davanti al Tribunale in composizione collegiale, i giudici, dunque, dovranno decidere se Corona resterà o meno in carcere (era in affidamento per curarsi dalla dipendenza dalla cocaina da oltre un anno), dove era già rientrato nell’ottobre 2016 per l’ormai nota vicenda dei soldi in contanti nel controsoffitto, che si è poi conclusa con un’assoluzione nel merito e una condanna a 6 mesi solo per un illecito fiscale.
Nel filmato e nella trasmissione l’ex ‘fotografo dei vip’ – ha spiegato il giudice della Sorveglianza – che da prescrizioni non avrebbe potuto neanche parlare dell’affidamento, ha detto, invece, che lui era stanco di tutti quegli obblighi e che, quindi, se ne fregava. Ha dichiarato, dunque, secondo il giudice, in modo esplicito che le violazioni commesse in questi mesi erano volute. Dichiarazioni del tutto in contrasto con il percorso di recupero.
Nei giorni scorsi, però, uno dei suoi legali, l’avvocato Ivano Chiesa, ha chiarito che Corona è “pronto a reagire” e a comprendere che d’ora in avanti non potrà più lasciarsi andare ad “eccessi e a comportamenti sopra le righe”.