Fabrizio Corona e la rissa a Milano. L’avvocato di Luca Contin: “È successo dopo le 20.30”

Fabrizio Corona e la rissa a Milano. L'avvocato di Luca Contin: "È successo dopo le 20.30"
Fabrizio Corona e la rissa a Milano. L’avvocato di Luca Contin: “È successo dopo le 20.30”

MILANO – “Nello svolgimento delle proprie attività lavorative il mio assistito è stato aggredito, ingiuriato e minacciato (come si evince palesemente dal video diffuso) senza aver provocato in nessun modo le azioni del tutto esagerate di Fabrizio Corona”.

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Queste le parole dell’avvocato di Luca Contin sulla rissa con Fabrizio Corona.

La rissa è avvenuta la scorsa notte davanti a un locale del centro di Milano.

Corona, come si vede in un video pubblicato in esclusiva dal sito “Milano Today”, inveisce contro Luca Contin.

Le immagini partono dal momento in cui Corona si sta allontanando dal luogo urlando “ti vengo a prendere a costo di tornare in galera”. Pochi secondi dopo attraversa la strada, raggiunge l’ingresso e continua a rivolgersi con toni violenti a lui dicendogli “devi chiedermi scusa in ginocchio, pezzo di m…”.

La rissa sarebbe avvenuta con Luca Contin per ruggini pregresse.

La rissa, ha riferito Ivano Chiesa, l’avvocato di Fabrizio Corona, è avvenuta “verso le 20 di ieri sera e non di notte” e l’ex agente fotografico “stava rientrando a casa all’interno delle prescrizioni dell’ affidamento, perché può stare fuori dalla sua abitazione tra le 7 e le 20,30”.

Chiesa ha aggiunto anche di aver sentito sull’episodio Fabrizio Corona, il quale gli ha riferito di essere stato “provocato da Luca Contin, suo ex collaboratore, che, dopo che lui era tornato in carcere nell’ottobre 2016, si è appropriato di un suo Rolex. Orologio che Fabrizio aveva portato a riparare”. Nel marzo 2017 Corona, ha aggiunto il legale, “lo ha denunciato ed è possibile che la Procura abbia esercitato già l’azione penale nei suoi confronti e noi nel caso ci costituiremo parte civile”.

Il legale ha precisato che, stando a quanto riferito dallo stesso Corona, “lui ha visto l’ex collaboratore fuori da quel locale verso le 20, c’è stato un alterco tra i due che non si vede in quel filmato, Fabrizio ha reagito col suo carattere e gliene ha dette di tutti i colori”.

L’avvocato ha detto che non c’è stata un’aggressione fisica e che allo stato Corona non risulta denunciato per l’episodio.

Il legale ha voluto precisare che “la scorsa settimana il magistrato della Sorveglianza ha modificato le prescrizioni dell’ affidamento terapeutico: ora può stare fuori dove vuole all’interno della Provincia di Milano tra le 7 e le 20,30 e poi deve rientrare a casa”.

La questione dell’orario non è di secondaria importanza. Corona infatti, per le disposizioni del giudice, deve tornare a casa non oltre le 20.30

Secondo l’avvocato di Luca Contin, invece, la rissa sarebbe avvenuta “dopo le 20.30”.

“L’episodio si è verificato alla presenza di numerosi astanti che non possono non concordare con tale versione. Non può ritenersi casuale, ma attinente alla realtà dei fatti, che nel video non si veda l’Assistito prima agire e poi reagire alle provocazioni e alle minacce – continua l’avvocato – Del tutto prive di fondamento risultano pure le “motivazioni” addotte dal Collega, l’ Avv. Chiesa, in merito alla responsabilità e ai fatti relativi “all’orologio scomparso”; essendo in corso anche un relativo procedimento nelle opportune sedi giudiziarie”.

Niente furto del Rolex, quindi, almeno secondo l’avvocato, che annuncia una querela. E precisa: la persona in questione non è mai stata un collaboratore di Corona. “Al momento è in atto la valutazione degli accadimenti e la stesura di una relativa querela che verrà depositata nei termini di legge, stante gli ingenti danni causati all’Assistito dal comportamento e dalle parole proferite dal Corona. Si precisa, infine, che l’Assistito è un soggetto Libero Professionista, che da anni svolge il proprio lavoro con rispetto e onestà, incensurato e tengo a sottolineare che lo stesso non ha mai prestato attività di lavoro subordinato al Corona”.

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