Napoli, calci e pugni a coppia gay: “Mi fate schifo”

NAPOLI – Aggrediti e calci e pugni e insultati perché gay: è avvenuto a Napoli, prima dei ballottaggi. Una delle due vittime è Fabrizio Sorbara, presidente Arcigay Napoli, che racconta: “Ci hanno urlato che gli facevamo schifo. Ci hanno aggrediti con calci e pugni e ci hanno urlato in faccia quanto gli facevamo schifo”.

L’episodio è avvenuto venerdì sera all’interno di un noto locale notturno di Posillipo che ospitava per l’occasione un aperitivo di promozione del referendum. “Un ragazzo napoletano sui 25 anni – continua Fabrizio – alla vista di un bacio tra me e il mio compagno, è andato su tutte le furie e ha cominciato a picchiarci sulle spalle fino a separarci. A un certo punto ci ha chiesto cosa stessimo facendo, intimandoci di smetterla perché c’erano bambini. Ma era l’una di notte e di bambini non ce ne erano affatto. Io ho cercato di farlo ragionare, ma è stato tutto inutile. Fortunatamente sono intervenute in mio aiuto delle ragazze, ma la cosa si è svolto nella quasi totale indifferenza generale. In quel momento abbiamo valutato che sarebbe stato meglio non far uscire la notizia, perché avrebbero potuto accusarci di utilizzare questo episodio come una strumentalizzazione politica”.

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