ROMA – E’ durato solo qualche ora lo stop. I “giovani fascisti italiani” hanno subito aperto una nuova pagina, dopo la chiusura decisa da Facebook della precedente. Il motivo? Contenuti offensivi e razzisti, nonché offese rivolte ad alcune persone, come la deputata Pd Laura Garavini che ha segnalato la cosa e contribuito a far chiudere quella pagina.
Ma il divieto è durato poco: su Facebook è nata subito un’altra pagina con lo stesso nome e gli stessi contenuti. In breve tempo ha raccolto 4000 adesioni e propone foto d’epoca di Mussolini, Hitler…