La rivolta dei collant su Facebook: Omsa boicottato dopo i licenziamenti

Pubblicato il 3 Gennaio 2012 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La produttrice di collant Omsa ha licenziato 239 operaie di Faenza. L’azienda, che appartiene al gruppo Golden Lady Company, sposterà la sede produttiva in Serbia. I licenziamenti notificati poco prima del 1 gennaio 2012 hanno mosso una rivolta nei social network. L’evento “Mai più Omsa” su Facebook che invita a boicottare i prodotti dell’azienda ha riscosso 17 mila iscritti in meno di 48 ore. Questo non è la prima iniziativa di boicottaggio dell’azienda in rete. Il blog “Boicotta Omsa” ed il gruppo Facebook sono attivi già da un anno e sono supportati dall’Italia dei Valori e dal Popolo Viola.

Gli utenti hanno reagito con insulti e commenti poco gentili sul sito web della Omsa, dopo quanto denunciato dal popolo di Facebook, che ha replicato: “Abbiamo preso in considerazione il vostro punto di vista e abbiamo conversato con voi più volte riguardo a tali avvenimenti. Rimaniamo aperti alla discussione, ma per una serena convivenza di chi utilizza la nostra community per altri scopi i commenti off topic o con un linguaggio scorretto verranno moderati”.