X

Fallimento ronde: solo 6 associazioni in tutta Italia

di Alberto Francavilla |4 Novembre 2009 11:50

Le ronde continuano a non attecchire nelle città italiane. Secondo gli albi depositati nelle prefetture, solo 6 “associazioni di volontari” su scala nazionale hanno regolarizzato la propria posizione.

Secondo il decreto firmato l’8 agosto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, e operativo dal 14 agosto, i rondisti “fai da te” devono necessariamente iscriversi a questi registri per effettuare controlli sul territorio.

Finora si sono registrate tre associazioni nella provincia di Roma, una a Milano, una in provincia di Treviso e una a Bolzano. Per misurare l’entità del fallimento, basti pensare che prima che il decreto andasse in vigore, le ronde attive erano circa 70.

Secondo Giuseppe Forlani, prefetto a La Spezia e presidente dell’Associazione sindacale dei funzionari prefettizi, «ogni valutazione è prematura, ma va detto che per ora le richieste dal territorio sono vicine allo zero». Dal Viminale, intanto, fanno sapere che questo risultato non è ancora indicativo perché era prevista «una fase di transizione di 6 mesi»: le somme saranno quindi tirate «l’8 febbraio».

Esultano invece i sindacati di polizia, che parlano di «flop annunciato».

Scelti per te