Falsa testimonianza, condannato il magistrato Olindo Canali

Pubblicato il 14 Marzo 2012 - 22:28 OLTRE 6 MESI FA

MESSINA, 14 MAR – Il magistrato Olindo Canali, ex componente della Procura di Barcellona, ora in servizio a Milano, e' stato condannato a 2 anni dal Tribunale di Reggio Calabria per il reato di falsa testimonianza reso durante il dibattimento ''Mare Nostrum'' davanti alla Corte d'assise d'appello di Messina.

Nello stesso procedimento sono stati inflitti anche due anni al boss barcellonese Giuseppe Gullotti per minacce nei confronti dei giudici: Gullotti e' stato anche condannato al risarcimento dei danni all'avvocato Fabio Repici che si era costituito parte civile. La vicenda che ha portato alla condanna del magistrato riguarda un memoriale che nel 2009 venne depositato in aula dai difensori di Gullotti durante il processo alle cosche mafiose barcellonesi. Il documento faceva riferimento all'omicidio del giornalista Beppe Alfano avvenuto nel 1993, le cui indagini furono coordinate proprio da Canali. Nel memoriale il pm affermo' che ''non ci fu nessuno, mai, che credette seriamente alla matrice mafiosa dell'omicidio'. Canali in un primo momento nego' di avere redatto questo testo e poi ne confermo l'autenticita'.

''Ci sono voluti anni e moltissime energie per dimostrare chi fosse il magistrato Olindo Canali, ma alla fine la verita' e' venuta a galla'', ha detto l'eurodeputata di IdV Sonia Alfano, figlia del giornalista assassinato nel 1993 con tre proiettili mentre era alla guida della sua auto in via Marconi a Barcellona Pozzo di Gotto.