TORINO, 02 NOV – Buste paga fasulle per ottenere prestiti dalle banche. E' accaduto a Torino e l'inchiesta ha portato a tre arresti.
Le buste paga erano estorte a imprenditori ai danni di giovani di buona famiglia allo scopo di ottenere prestiti e benefici utilizzando le loro generalita'. Con queste accuse, oltre che con quelle di truffa ed estorsione, i carabinieri della compagnia di Rivoli (Torino) hanno arrestato Roberto Murena, 33 anni, di Sant'Ambrogio di Torino, Mario Garau, 37 anni, di Caselette, e Luigi Pugliese, 21 anni, di Pianezza.
Murena e' stato sorpreso ad Alpignano nel tentativo di farsi consegnare i documenti d'identita' e la busta paga di un giovane benestante per ottenere, a nome del ragazzo, un prestito di 10 mila euro da una banca. Dopo l'arresto, i carabinieri hanno trovato e sequestrato alcuni documenti d'identita' di altre sei persone e alcuni assegni bancari, in parte compilati.
Le indagini hanno poi permesso di individuare i due complici con cui aveva minacciato il titolare di una concessionaria auto (allo scopo di farsi consegnare rispettivamente tre autovetture, utilizzate gratuitamente per lunghi periodi) e un altro imprenditore della zona (a cui avevano sottratto 30 mila euro). Entrambe le vittime erano state costrette a produrre buste paga fasulle.