False fatture e opere contraffatte scuotono il mercato dell’arte a Roma

False fatture e opere contraffatte scuotono il mercato dell'arte a Roma
False fatture e opere contraffatte scuotono il mercato dell’arte a Roma

ROMA – False fatturazioni, opere contraffatte e l’ombra del riciclaggio scuotono il mercato dell’arte contemporanea romana. A quanto apprende l’agenzia Dire, un’indagine in corso avrebbe portato le forze dell’ordine a effettuare alcuni accertamenti da cui sarebbero emerse diverse irregolarità. Tra queste, fatture false per un valore che oscillerebbe tra i 50 e i 100mila euro. L’inchiesta è partita da una verifica presso lo show room in via Cavallini del noto commerciante G.M.V. Gli inquirenti hanno successivamente esteso gli accertamenti anche presso il suo domicilio, nel corso del quale sarebbe stata identificata una signora monegasca, C.M., moglie di un noto esponente della finanza internazionale, attiva attraverso la sua società nel mondo dell’arte internazionale.

Il tutto sarebbe partito da una verifica presso uno noto show room in Via Cavallini e si sarebbe esteso in altri contesti. Gli inquirenti avrebbero esteso gli accertamenti anche presso il domicilio di questo commerciante d’arte contemporanea e, proprio durante uno di questi controlli,una donna residente nel Principato di Monaco moglie di un noto esponente della finanza internazionale attiva, attraverso la sua società, nel mondo dell’arte internazionale.

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