FANO (PESARO URBINO)- Un paracadutista bergamasco di 45 anni è morto il giorno di Ferragosto a Fano precipitando al suolo durante un lancio a causa di un problema di apertura del paracadute.
L’uomo avrebbe tentato, inutilmente, di aprire la vela di emergenza, che però si gli sarebbe attorcigliata intorno al corpo, ed è finito contro la recinzione della scuola di paracadutismo, nei pressi dell’aeroporto ‘Enzo Omiccioli’.
La Procura di Pesaro ha aperto un’inchiesta. I carabinieri hanno recintato l’area e posto sotto sequestro tutto il materiale dello sfortunato sportivo, che non era un principiante ma aveva diverse centinaia di lanci all’attivo.