MISANO ADRIATICO (RIMINI) – Possedevano e smerciavano farmaci dopanti tra cui numerose specialita' medicinali la cui immissione in commercio non e' autorizzata ed altre ad effetto psicotropo contenente principi attivi vietati. Per questo sono stati arrestati – con l'accusa di cessione, dtenzione illegale di sostanze dopanti e ricettazione – un farmacista di 46 anni residente a Pesaro e un 30enne di Saludecio, titolare di un negozio di integratori a Morciano di Romagna, nel Riminese.
I due sono stati bloccati dai Carabinieri di Riccione insieme ai Nas di Bologna con oltre cento confezioni di farmaci dopanti vietati. Le indagini hanno preso il via dall'ingente giro di affari del negozio morcianese e dall'anomalo afflusso di giovani body-builder nell'esercizio. I militari hanno colto in flagrante la cessione a un 29enne riminese di oltre 100 confezioni di farmaci dopanti, subito sequestrati insieme a 650 euro, frutto della vendita.
Le successive perquisizioni dell'autovettura e dell'abitazione del farmacista pesarese, spiega una nota dell' Arma, permettevano di rinvenire e sequestrare ulteriori confezioni di farmaci dopanti e circa 2.000 compresse di preparazioni galeniche ad azione dopante preparate dal farmacista per un valore di circa 2.500 euro. In mattinata si e' tenuta, al Tribunale di Rimini, l'udienza di convalida dell'arresto del farmacista e del commerciante.