Alessio Magnani e Armando Esposito fermati per omicidio Fausto Bottura
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 - 11:13 OLTRE 6 MESI FA
Fausto Bottura, Alessio Magnani e Armando Esposito fermati per omicidio
MANTOVA – Alessio Magnani e Armando Esposito sono stati fermati per l’omicidio di Fausto Bottura, il cui cadavere è stato trovato sulle rive del Po domenica 7 dicembre. I due ragazzi di 18 e 19 anni, originari di Poggio Rusco e Magnacavallo, sono amici del nipote della vittima, Massimo Bottura. I due giovani sono stati fermati e portati in carcere la sera del 10 dicembre. Per loro le accuse sono di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Il corpo di Bottura, 48 anni, era stato trovato in due sacchi di plastica domenica sulla riva del Po a Bardelle, in provincia di Mantova. Il primo fermato per l’omicidio è stato il nipote, Massimo Bottura, 19 anni e originario di Magnacavallo come la vittima. Secondo una prima ricostruzione, la vittima è stata colpita alla nuca durante un litigio per l’eredità. Poi il nipote, aiutato dai due amici, ha occultato il corpo e l’ha trasportato sul luogo del ritrovamento.
Dalla sera di mercoledì 10 anche i due amici del giovane, Magnani ed Esposito, sono in carcere. Le accuse per i tre ragazzi sono di omicidio volontario e occultamento di cadavere. .
