ROMA – “D’ora in poi sarà tolleranza zero nei confronti di chi riproporrà insinuazioni o allusioni in ordine a presunte molestie sessuali da parte del regista”: sono le parole riferite dal Corriere della Sera e carpite all’entourage di Fausto Brizzi che sta passando al contrattacco alla luce della richiesta di archiviazione fatta dai pm. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] L’avvocato di Brizzi, infatti, è pronto a chiedere il risarcimento dei danni a le ragazze che lo hanno denunciato.
Non pensa a una denuncia penale per calunnia: troppo difficile in una causa dimostrare che le ragazze fossero consapevoli della innocenza di Brizzi quando si sono presentate ai carabinieri (tre su dieci) meglio una causa civile.
“Che belle sensazioni ho avuto”, il messaggino inviato da una delle tre (l’unica la cui denuncia non è stata giudicata improcedibile) dopo l’incontro delle presunte molestie, verrà allegato come prova a discolpa e giustificazione della richiesta di danni. Le altre due denunce sono state giudicate improcedibili perché tardive: dura sei mesi il tempo a disposizione per fare denuncia in casi di stupro.