Federica Mangiapelo, esame tossicologico negativo

ANGUILLARA (ROMA) – Federica Mangiapelo non aveva assunto droghe la notte di Halloween, prima di essere ritrovata morta, la mattina del 1° novembre, sulle sponde del lago di Bracciano.

Gli esami tossicologi sul cadavere della sedicenne di Anguillara confermano quanto sostenuto dallo zio di Federica, che aveva detto a Sky News che negava che la nipote potesse aver preso droghe, e quanto anticipato nei giorni scorsi. 

Per la morte di Federica è stato iscritto nel registro degli indagati , prima per omicidio volontario e poi per il reato di morte in conseguenza di altro delitto, il fidanzato di Federica, Marco Di Muro, 23 anni.

Sarebbe stato lui a vedere per ultimo Federica, accompagnandola verso le due di notte fino a casa della madre, a sette chilometri di distanza da dove poi la ragazza è stata trovata morte.

Cade quindi l’eventuale ipotesi che Di Muro potesse aver dato sostanze stupefacenti alla sua ragazza. Ora resta da capire che cosa sia successo in quelle due ore in cui Federica restò sola. Se abbia chiesto un passaggio a qualcuno, poi magari sia stata presa da un attacco di panico o da una crisi epilettica (da piccola soffriva di epilessia) e sia morta soffocata quando era sola.

Ben diverso sarebbe se Di Muro avesse lasciato Federica quando già stava male. Ma gli inquirenti propendono per la prima ipotesi.