ROMA – “E’ stato denunciato due volte per maltrattamenti”. I genitori di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta ad Anguillara, hanno puntato il dito contro il fidanzato Marco Di Muro. Il Messaggero scrive che Rosella e Luigi hanno rivelato il “segreto” in diretta televisiva, ma ai carabinieri della Compagnia di Bracciano non risultano denunce a carico del ragazzo.
Il Messaggero scrive:
“Ai carabinieri della Compagnia di Bracciano ufficialmente «non risulta». Ma come non credere a questo padre e questa madre distrutti? Come non credere a Rosella e a Luigi che ricordano quel ragazzo, di sette anni più grande, «molto geloso, forse anche violento»? Un solo dubbio può venire, dopo il riscontro con l’Arma, che magari si sia trattato di semplici segnalazioni e non di formali denunce. Ma per loro, a poche ore dal funerale, poco cambia”.
Resta il fatto che l’autopsia sul corpo della ragazza non ha rivelato segni di violenza, né di annegamento: la ragazza di 16 anni è morta per cause naturali. Intanto gli inquirenti attendono l’esito dell’esame tossicologico sulla ragazza e cercano senza sosta la sua borsa ed il suo telefonino.
Ma fin dal principio le attenzioni degli inquirenti si sono focalizzate sul fidanzato sette anni più grande di lei, scrive il Messaggero:
“Il primo pensiero è andato a Marco, ovviamente, e ricostruire le sue mosse, le loro mosse, non è stato semplicissimo. Anzi, dalle due in poi non si sa più nulla. E’ a quell’ora che lui sostiene di aver lasciato Federica dopo il solito, furioso litigio – perché litigavano continuamente, a dispetto dell’età – a poche centinaia di metri dalla piazzetta del Molo, a cinque chilometri dal punto in cui sarebbe stata ritrovata.
Se è morta alle quattro, come ipotizza l’autopsia, resta questa voragine di due ore da colmare. E Anguillara, in questo senso, non aiuta, nonostante la notte di festa. Nessuno l’ha notata, nessuno l’ha vista salire a bordo di qualche auto, solo un’ultima e vaga testimonianza racconta di aver notato una ragazzina che poteva assomigliarle intorno alle tre sul lungolago”.
La notte della morte di Federica i due fidanzati avevano litigato e proprio mentre lei moriva Marco Di Muro le mandava un messaggio su Facebook, “Abbiamo litigato, ma ti voglio sempre bene”, scrive il Messaggero:
“Un pentimento vero o la disperata ricerca di una via di fuga? Lo stanno valutando i carabinieri. E comunque all’alba, mentre il cadavere veniva ritrovato, lo hanno notato in giro per il paese proprio alla ricerca di lei, come se si fosse reso conto all’improvviso di quello che poteva essere accaduto.
Bisogna aggiungere che Marco Di Muro s’è sottoposto volontariamente al narcotest ed è risultato negativo. Ma questo non basta a Rosella e Luigi: non l’hanno detto in tv, ma hanno fatto discretamente sapere che in chiesa, oggi pomeriggio alle tre, per i funerali di Federica, un posto per lui non è previsto”.