Federica Mangiapelo, la storia della ragazza uccisa ad Anguillara sul lago di Bracciano nel 2012

La storia di Federica Mangiapelo, la ragazza uccisa ad Anguillara Sabazia, sul lago di Bracciano (Roma) la notte di Halloween del 2012. Del caso di Federica Mangiapelo si occuperà la trasmissione Il Terzo Indizio, condotta da Barbara De Rossi e in onda questa sera su Rete 4 in prima serata.

La storia della morte di Federica Mangiapelo

Federica Mangiapelo aveva 16 anni quando fu trovata morta la mattina successiva alla notte di Halloween del 2012 da un passante sulla spiaggia del lago di Bracciano, nei pressi di Anguillara Sabazia, località vicino a Roma nella quale risiedeva. Difficile fin da subito l’inchiesta. Una prima consulenza concluse per un decesso per cause naturali. Seguì poi una richiesta di archiviazione opposta che fece riaprire il caso.

Il gip dispose un supplemento d’indagine affidando una perizia a tre medici, i quali però non giunsero a un risultato univoco. Seguì un incidente probatorio per l’effettuazione di una perizia collegiale, la quale, dopo l’approfondimento dettato da ulteriori indagini mediche, ritornò a indicare in un annegamento la causa del decesso di Federica Mangiapelo.

Poi la svolta, Federica Mangiapelo è stata uccisa

Due anni dopo il fidanzato Marco Di Muro, 5 anni più grande di Federica, fu arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Secondo l’accusa, il giovane avrebbe ucciso la fidanzata Federica al culmine di una lite, probabilmente per motivi di gelosia. L’avrebbe prima strattonata facendola cadere a terra, e poi annegata tenendole la testa sott’acqua. Il 17 luglio 2015, dopo oltre tre ore di camera di consiglio, arrivò la condanna a 18 anni di reclusione per il fidanzato. Nel 2016 uno sconto di pena, da 18 a 14 anni.

Marco Di Muro e la condanna in Cassazione

Nel 2017 la Cassazione ha confermato la condanna a 14 anni di carcere per Marco Di Muro per omicidio volontario. I familiari di Federica Mangiapelo accolsero con soddisfazione la decisione dei giudici e lo zio Massimo Mangiapelo scrisse su Facebook: “E finalmente, dopo cinque lunghi anni di attesa, possiamo dirlo: Marco Di Muro è l’assassino di mia nipote Federica. La Cassazione ha confermato la sua condanna in appello a 14 anni di carcere”.

Il papà di Federica Mangiapelo

Lo scorso anno, 8 anni dopo la morte della ragazza, il papà di Federica Mangiapelo si affidò ai social per un messaggio dedicato alla figlia. “Sono 8 anni esatti che quella notte maledetta te ne sei andata – ha scritto su Facebook – ma oggi, Federica, non voglio farmi vedere da te triste. Mi viene da pensare che tra poco avresti compiuto 25 anni e sai quanto mi atteggiavo ad andare a spasso con te? Ti ricordi quando ogni tanto ci concedevamo una giornata da soli io e te e andavamo a mangiare il pesce che ti piaceva tanto? Anzi, lo sai che facciamo? Preparati che passo a prenderti…”.

 

 

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