Federica Mangiapelo, i periti chiedono di riesumare il corpo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Aprile 2014 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA
Federica Mangiapelo

Federica Mangiapelo

ROMA –  I periti hanno prospettato al giudice la riesumazione del corpo di Federica Mangiapelo, la 16enne  trovata morta il primo novembre 2012 (la notte di Halloween) su una spiaggia del lago di Bracciano, vicino ad Anguillara, in provincia di Roma. Unico indagato il fidanzato, Marco Di Muro, 23 anni, cameriere. 

La prima perizia si è conclusa con una netta divergenza tra i medici: infezione cardiaca (una miocardite) secondo due medici, annegamento secondo un terzo. 

Federica Mangiapelo è morta all’alba del primo novembre del 2012. Questa è l’unica certezza. L’hanno ritrovata riversa, con la faccia dentro pochi centimetri d’acqua, seminuda e con una spalla lussata. La borsetta e il cellulare non sono stati mai ritrovati.

Di Muro, il fidanzato, ha dichiarato ai carabinieri di aver lasciato Federica all’una e mezza di notte dopo un litigio, a cinque chilometri dal luogo del ritrovamento. L’avrebbe fatta scendere nel centro di Anguillara ma di non essere mai arrivato sulla spiaggia e di essere tornato a casa alle due di notte.

“L’immagine del ragazzo è uscita in modo disastroso, colpa di voi giornalisti. Per questo non parla, è coinvolto in una cosa molto grande, ma è innocente” dice Cesare Gai, l’avvocato di Marco Di Muro, “Se è colpevole di qualcosa, ha già cominciato a scontare”.

I dubbi su Di Muro, come scrive Goffredo Buccini del Corriere della Sera:

Sui pantaloni di Di Muro sono state trovate alghe di quella spiaggia. Alle due e mezza di notte viene filmato dalla telecamera di un distributore. Ai carabinieri consegna un cellulare vecchio e distrugge quello più moderno, che ha usato fino alla mezzanotte e mezza di quel primo novembre