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Federica Pellegrini: "Io e Magnini ci puntavamo da 5 anni"

di Elisa D'Alto |7 Febbraio 2012 16:02

ROMA, 7 FEB – ''Filippo e io ci siamo sempre puntati, e' un gran tira e molla da cinque anni fra di noi. Pero' adesso siamo qui, e' l'epilogo migliore''. Cosi' Federica Pellegrini, sul numero di 'Chi' in edicola domani – che pubblica la prima intervista ufficiale della coppia e le immagini della festa dei 30 anni di Magnini – svela un retroscena della sua storia d'amore.

Proprio 'Chi' aveva mostrato un bacio fra i due risalente al 2007. ''La Fede e' fra le persone che mi conoscono meglio in assoluto'', conferma Magnini, che ha appena festeggiato i suoi 30 anni al Just Cavalli di Milano, e aggiunge: ''Mi ha regalato per il compleanno un anello importante, basta vedere quanto luccica. E dentro c'e' una dedica stupenda che riguarda noi due, quella vale tantissimo. Ma non posso ancora svelarla''. ''Sono ancora giovane per l'anello di fidanzamento – ribatte Federica, che aveva gia' donato una fedina al fidanzato – gli regalo anelli perche' bracciali o collane sono piu' scomodi per un nuotatore. Questo e' a forma di teschio perche' ho una passione particolare per i teschi, che voglio condividere con lui. Ma la cosa importante e' il messaggio che gli ho scritto''. La Pellegrini, che ha gia' provato l'abito di Armani per l'Ariston, spiega anche perche' a Sanremo non cantera': ''Quello canterino fra di noi e' Filippo, forse dovrebbe esibirsi lui. Da alcuni giorni continua a intonare la canzone di una pubblicita', imitando Pavarotti. Io lo ascolto e rido. A me capita di canticchiare, distrattamente, quando ascolto la musica con le cuffie''.

E Magnini parla anche del suo futuro, visto che aveva annunciato che se vincera' una medaglia a Londra chiudera' la sua carriera. ''La mia era una provocazione per rispondere a un giornalista che mi chiedeva se questa sarebbe stata l'ultima stagione. A 30 anni mi sento molto in forma e, quindi, voglio rilanciare: se vinco una medaglia la prossima estate, vado avanti a nuotare fino al 2020''. Magnini commenta infine l'uscita del viceministro Martone, che ha definito 'sfigato' chi si laurea dopo i 28 anni. ''E' una grande cavolata, allora in Italia ce ne sarebbero tanti. Penso che sia piu' importante aiutare i giovani a trovare la loro strada''.

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