Aldrovandi: agenti Paolo Forlani e Luca Pollastri restano in carcere

Pubblicato il 30 Marzo 2013 - 17:06| Aggiornato il 30 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

FERRARA – Restano in carcere Paolo Forlani e Luca Pollastri, due dei quattro agenti di polizia condannati in via definitiva per la morte di Federico Aldrovandi. Lo ha deciso il magistrato di sorveglianza di Bologna, respingendo la richiesta di detenzione domiciliare in applicazione dello ‘svuota-carceri’.

Per un terzo agente, Enzo Pontani, l’istanza di detenzione domiciliare non risulta essere stata ancora esaminata. Monica Segatto, quarto agente agente condannato per la morte di Aldrovandi, ha ottenuto il 18 marzo scorso la detenzione domiciliare per decisione del magistrato di sorveglianza di Padova, citta’ dove era detenuta in carcere.

”Mancanza di comprensione della gravita’ della condotta”, ”cultura della violenza, tanto piu’ grave ed inescusabile, in quanto da parte di appartenenti alla Polizia di Stato”: questi ”gli elementi rilevanti di valutazione” che hanno convinto il magistrato di sorveglianza di Bologna a negare gli arresti domiciliari per i due agenti.

La madre di Federico, Patrizia Moretti, ha detto: ”E’ il minino. Va bene. E’ giusto così”.