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Federico Leonelli abusava di quaalude, la droga di Wall Street

di Warsamé Dini Casali |27 Agosto 2014 10:25

Federico Leonelli abusava di quaalude, la droga di Wall Street

ROMA – Federico Leonelli abusava di quaalude, la droga di Wall Street. Il killer dell’Eur, il decapitatore della colf ucraina Oksana Martseniuk, era un paziente psichiatrico fuori controllo: rifiutava di sottoporsi ai trattamenti in clinica, non seguiva le raccomandazioni del medico curante, abusava dei farmaci prescritti. Federico Leonelli abusava, in particolare, di quaalude (metaqualone), la “droga di Wall Street”.

Si tratta di un potente anti-depressivo con effetti allucinogeni, molto diffuso negli anni 80 e reso famoso da Leonardo Di Caprio interprete dell’ultimo film di Scorsese (veniva chiamata la droga della felicità, era tra e preferite di John Belushi). Gli esami tossicologici stabiliranno in che misura Leonelli ne fosse intossicato e se l’abbia accompagnata da altre sostanze. Il medico che ha eseguito l’autopsia della povera donna ha dichiarato “di essere rimasto impressionato dallo strazio sul corpo della donna.

La sorella di Federico, Laura Leonelli si è messa completamente a disposizione degli inquirenti: “Provo strazio e angoscia per la donna e penso a quanto ha dovuto patire prima di morire. L’unico sostegno, in questo tragico momento – ha aggiunto – è per me la misericordia di Dio Padre, alla quale affido umilmente mio fratello, la sua povera vittima, i suoi familiari e tutte le persone coinvolte nelle circostanze della morte stessa di Federico, alle quali volgo, dove avessero sbagliato, i sensi del mio perdono e della mia famiglia. Possa Dio aiutarci tutti”. 

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