Federico Leonelli tradito da sms della colf decapitata. Ma non voleva stuprarla

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Agosto 2014 - 15:42 OLTRE 6 MESI FA
Federico Leonelli tradito da sms della colf decapitata. Ma non voleva stuprarla

Il ritrovamento della colf ucraina decapitata a Roma (foto Ansa)

ROMA – Oksana Martseniuk, la colf ucraina decapitata all’Eur, è stata aggredita da Federico Leonelli fuori dalla casa. Perde quota dunque l’ipotesi del tentativo di stupro da parte dell’uomo nei confronti della donna. In alcuni sms la donna mostrava paura per la “dimestichezza” che Leonelli aveva con i coltelli.

L’aggressione è infatti cominciata fuori dalla villa, davanti all’ingresso della taverna. A questa conclusione si è giunti dopo il ritrovamento di una chiazza di sangue davanti alla porta che immette nel locale. Più che a un tentato stupro, gli investigatori credono che all’origine dell’aggressione ci sia una lite per altri motivi.

Altre tracce ematiche, tuttora visibili lungo il corridoio, fanno ritenere che la donna sia stata poi trascinata all’interno della taverna. Conferme su questa ricostruzione sono attese dall’esame dei filmati delle telecamere presenti nelle adiacenze della villa.

In un sms al datore di lavoro inviato il giorno prima di essere uccisa, la colf ucraina aveva segnalato che Leonelli armeggiava spesso con coltelli come quelli per la caccia o la pesca subacquea.