Fedez blocca don Alberto sui social. Il prete accusa: “Mi ha censurato”. Fedez gli risponde così

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Maggio 2021 - 09:57 OLTRE 6 MESI FA
Fedez blocca don Alberto sui social. Il prete accusa: "Mi ha censurato". Fedez gli risponde così

Fedez blocca don Alberto sui social. Il prete accusa: “Mi ha censurato”. Fedez gli risponde così

C’è un prete, don Alberto, che accusa Fedez di averlo censurato sui social: ironia della sorte proprio il rapper che aveva a sua volta detto di essere stato censurato dalla Rai. “Fedez mi ha bloccato su Instagram. Che per le dinamiche dei social significa fatto fuori o censurato. Peccato, io non ce l’avevo assolutamente con lui”, ha detto don Alberto.

Fedez, don Alberto e i social

Don Alberto Ravagnani è il sacerdote di Busto Arsizio diventato famoso sul web nel periodo del primo lockdown grazie ai suoi video. “Per dialogare bisogna essere in due: evidentemente non vuole farlo – continua il sacerdote nel post sul suo profilo, seguito da 132mila persone – Io però rimango amichevole e disponibile”. 

Tutto nasce proprio da quel concertone del Primo Maggio e dal ddl Zan. Fedez spiega: “Sto ricevendo un sacco di brutti insulti. Non è un problema, ma mi fa ridere il fatto che derivino da un post fatto da un prete, Don Alberto, che probabilmente conoscerete perché l’ho invitato ai miei podcast a parlare liberamente delle sue idee, con cui non concordo, ha fatto un post perché l’ho bloccato su Instagram. Sostiene che bloccare una persona su Instagram equivalga a censurarla”.

Un altro botta e risposta Fedez-don Alberto

“Trovo bizzarro accusare di censura una persona che ti ha dato tanto spazio – conclude Fedez – Ti ho bloccato perché mi ‘asciugavi’ un pochino. Un’altra cosa che trovo divertentissima è essere accusato di censura da un uomo che rappresenta la più grande macchina di censura della storia dell’umanità, cioè la Chiesa”.

La risposta di don Alberto Ravagnani è arrivata sempre tramite stories: “Non condivido il fatto che Fedez abbia trasceso, spostando la questione sulla Chiesa e sulle mie affermazioni. Ha smesso di seguirmi, ma è finita lì. Ora, dopo diverse settimane, mi ha bloccato. La Chiesa e le mie idee non c’entrano con questo fatto – è il commento – È liberissimo di bloccarmi, ma segnalo una certa incoerenza. Io sono aperto e disponibile al dialogo sempre, non a periodi alterni. E il dialogo si fa sempre in due. Se io non posso parlare, non c’è dialogo”.