Felice Ravasi condannato a 10 anni. Fece sfigurare con acido amante della moglie

Felice Ravasi condannato a 10 anni. Fece sfigurare con acido amante della moglie
Felice Ravasi condannato a 10 anni. Fece sfigurare con acido amante della moglie

MILANO -Dieci anni di carcere. E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Milano a Felice Ravasi, imprenditore di 56 anni che, tra il 2008 e il 2009, avrebbe arruolato una ”squadra di ‘mercenari”’ per perseguitare e sfigurare con l’acido un consulente finanziario di 49 anni, all’epoca amante della moglie. Alla vittima, che ha perso un occhio, è stato riconosciuto un risarcimento provvisorio di 500mila euro.

Ravasi è stato condannato a 10 anni di reclusione, come aveva chiesto il pm di Milano Giancarla Serafini, per le accuse di stalking, lesioni gravissime e danneggiamento dai giudici della prima sezione penale. Nell’ambito dello stesso procedimento, invece, il 20 giugno 2012 era stata assolta dal gup di Milano, Enrico Manzi, la moglie del consulente finanziario (l’uomo vittima dell’ aggressione), che era accusata di aver organizzato la ”vendetta” insieme all’imprenditore Ravasi per punire suo marito.

Con rito abbreviato, invece, era stato condannato a 5 anni e 10 mesi di reclusione un uomo che, secondo l’accusa, sarebbe stato pagato dall’imprenditore per organizzare le aggressioni subite dal consulente finanziario. Condanna che però è stata poi annullata in Appello. Il consulente finanziario, A. M., il 21 settembre 2009 era stato aggredito davanti alla sua casa in via Valsesia da uno sconosciuto che gli aveva gettato sul volto ”acido solforico ad altissima concentrazione’‘. Acido che gli ha provocato una gravissima ustione chimica e gli ha fatto perdere un occhio.

Nei mesi precedenti, tra l’altro, c’erano state una serie di telefonate persecutorie e anche sms di minacce. Il consulente, inoltre, il 3 novembre 2008 aveva trovato tutte e quattro le gomme della sua auto tagliate e poi nel giugno del 2009 era stato picchiato in via Francesco Sforza con un pugno in faccia. Una ‘escalation’ culminata nel getto dell’acido che l’ha sfigurato. Oggi l’imprenditore è stato condannato come il mandante di questa serie di atti contro il suo rivale in amore.

La vittima: “Non ci sono vincitori. Ho perso tutto. Operato 23 volte”. ”Mi sento peggio di prima, perché nessuno esce vincitore da questa vicenda, due famiglie sono state distrutte, hanno perso tutto e io ho perso la salute, il lavoro, la vita”. Così A. M., consulente finanziario, ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto di commentare la sentenza.

L’uomo, che ora vive con la ex moglie del condannato, ha ricordato di essersi sottoposto a ben 23 interventi chirurgici a seguito di quell’aggressione del 21 settembre 2009. ”Due famiglie hanno perso tutto, gli affetti e tutto il resto e per che cosa? Per la gelosia?”, ha aggiunto e poi parlando dell’imprenditore condannato ha affermato: ”Spero che lui abbia capito l’errore e ci lasci in pace, dato che ancora tormenta la mia compagna”.

Il legale della vittima, l’avvocato Annarita Augimeri, ha spiegato, però, che ”oggi è il primo passo, perché il colpevole è stato individuato e condannato ed è stato riconosciuto un risarcimento”. Inoltre, ha chiarito il legale, ”sono state trasmesse alla Procura le false testimonianze di quelle persone che Ravasi ha cercato di manipolare o con minacce o con soldi”.

Gestione cookie